De Vez
Franco Borga
Vaso a balaustro in vetro doppio,
decoro di paesaggio con scena pastorale inciso ad acido su fondo rosato. Firma
in rilievo a cammeo De Vez, epoca 1909, h. 14,5 cm.
Camille Tutré de Varreaux che firma con lo pseudonimo De Vez, è chiamato a dirigere la Cristalleria di Pantin nel 1908 al posto dell'anziano Stumpf, già socio del fondatore Monot ritiratosi nel 1888, poi socio con Touvier e Viollet. La Cristalleria, concorrente delle vicine Clichy e Legras, prospera sotto il vigile occhio di De Varreaux, eseguendo una lavorazione di vetri a cammeo a due o tre strati dai modelli espressivi e tecnici simili a quelli della Scuola di Nancy, arricchiti talvolta con pittura a smalto.
Vasetto miniature in vetro triplo, decoro di paesaggio acquatico con barche a vela inciso ad acido su fondo azzurrino. Firma in rilievo a cammeo De Vez, epoca 1908, h 9,7 cm. Coll. privata Torino.
Vaso soliflore con base a bulbo in vetro doppio, decoro di ciclamini e foglie inciso ad acido su fondo grigio. Firma in rilievo a cammeo De Vez, epoca 1910, h 15,2 cm. Coll. privata None (TO).
Per i ritmi coloristici, la finezza dei particolari e la bella materia impiegata De Vez è segnalato a Parigi dalla critica all'esposizione al Museo Galliéra del 1910. La produzione di vasi, coppe e lampade è venduta soprattutto nei circuiti dei grandi magazzini, ma anche esportata in Belgio, nei Paesi Bassi e in Inghilterra.
Vaso ovoidale riposante su base circolare in vetro doppio, decoro di paesaggio lacustre al tramonto con barche a vela inciso ad acido su fondo grigio-azzurrino. Firma in rilievo a cammeo De Vez, epoca 1910, h 18,7 cm. Coll. privata Moretta (CN).
Grande vaso cornet riposante su base circolare in vetro doppio, decoro floreale e foglie inciso ad acido su fondo opalescente color miele. Firma in rilievo a cammeo De Vez, epoca 1911, h. 61 cm. Coll. privata Torino.
Vaso soliflore con base a bulbo in
vetro doppio, decoro floreale inciso ad acido su fondo bianco.
Vasetto miniature in vetro doppio, decoro di paesaggio lacustre e montano inciso ad acido su fondo grigio. Firma in rilievo a cammeo De Vez epoca 1912, h. 11 cm. Coll. privata Torino.
Prima del 1908 i vetri non vengono firmati, in rari casi portano la sigla C P oppure la scritta circolare Cristallerie Pantin con al centro le lettere sovrapposte TS V, che si riferiscono ai proprietari Touvier- Stumpf-Viollet; il marchio Mont Joye del vescovo con la mitra, che riguarda i vetri floreali decorati a smalti policromi, risale alla fine del secolo scorso-inizio Novecento (in auge per un breve periodo), marchio poi ripreso da Legras qualche anno dopo il 1919, quando assorbe la Cristalleria di Pantin; dopo il 1908 è sempre presente la firma De Vez incisa in rilievo a cammeo.
Vasetto miniature in vetro triplo, decoro floreale e di paesaggio inciso ad acido su fondo giallo. Firma in rilievo a cammeo De Vez, epoca 1912, h 11 cm. Coll. Luigi Zuccon Torino.
Lampada in vetro triplo, decoro di paesaggio lacustre e montano inciso ad acido su fondo azzurrino, montatura in bronzo. Firma in rilievo a cammeo De Vez, epoca 1913, h. 39,5 cm. Coll. privata Torino.
Vaso montato a pichet in vetro doppio, decoro di paesaggio montano e lacustre inciso ad acido su fondo opalescente color miele, montatura in bronzo a cera persa. Firma in rilievo a cammeo De Vez, epoca 1914, h 24,2 cm. Coll. Jean Artus Parigi.
L'Art director De Vez, in sette anni capofila della cristalleria di Pantin, se si escludono gli anni d'interruzione durante la guerra del 1914 - 1918, ha saputo portare la manifattura ad alte vette, uguagliando le famose vetrerie di Nancy ed il complimento più bello è stato dal critico Giuseppe Cappa nel suo esauriente volume "L'Europe de l'Art Verrier" che scrive:...sur le plan artistique, le décorateur peut déployer une richesse de détails et des raffinements de couleurs digne d'un tableau de chevalet.
Franco Borga
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