I vetri di Paul Nicolas a firma D'Argental
Franco Borga
Vaso ovoidale in vetro doppio, decoro di paesaggio con fagiani finemente inciso ad acido su fondo opalescente color miele. Firma alla ruota P. Nicolas con la croce di Lorena, 1920, h. cm 19,8. Coll. privata Alpignano (TO).
Vaso troncoconico in vetro doppio, decoro floreale e foglie finemente inciso ad acido su fondo blu turchese. Firma in rilievo a cammeo D'Argental, 1919, li. cm 23,7. Coll. privata Saluzzo (CN).
Vaso
ovoidale riposante su base circolare in vetro doppio,
Vaso ovoidale riposante su base
circolare in vetro doppio,
Vaso ovoidale con piccolo collo in
vetro Coll. privata Alpignano (TO).
Grande vaso ovoidale in vetro
triplo, decoro di
Stipulando un contratto con la Saint-Louis, la ditta D'Argental riceve i vetri soffiati greggi che si incarica di decorare e che restituisce all'illustre manifattura per la diffusione tramite i suoi canali. Per quattro anni si lavorano vetri a cammeo a due o tre strati a decoro floreale o di paesaggio, poi, per sopravvenuti disaccordi tra i soci, i tre collaboratori rientrano alla Gallé. Paul Nicolas continua nella sua impresa con l'aiuto di una quindicina di lavoranti, rispettando il contratto con la Saint-Louis, che nel frattempo fa produrre a minor costo da un'altra vetreria nell'Alsazia tedesca vasi, coppe e lampade dallo stile e dai decori simili ai pezzi d'Argental, a firma Arsall o Arsale, o anche Saint Louis. Malgrado la qualità più scadente e le rifiniture più rustiche nei particolari, questi prodotti fanno seria concorrenza alla firma D'Argental.
Grande vaso ovoidale a collo
rastremato in vetro doppio,
Lampada champignon in vetro doppio,
decoro floreale e
Paul Nicolas reagisce disegnando nuovi decori e composizioni, che comprendono figure di volatili, farfalle e frutti, chiedendo alla Saint-Louis il diritto di vendere anche in proprio, cosa che farà partecipando a mostre e affidando la vendita dei suoi vasi a negozi e gallerie specializzate, nonché a rappresentanti per l'estero. Nel 1925 incomincia a firmare col proprio nome alternandolo con quello di D'Argental, fino al 1928; da quel momento le sue opere porteranno esclusivamente la firma P. Nicolas. Dopo il 1925, pur restando fedele alle incisioni ad acido e interpretando ancora motivi Art Nouveau, inizia personalmente e con l'aiuto di qualche molatore, la lavorazione di vasi in cristallo, incolore prima, colorato più tardi, dal decoro geometrico finemente intagliato; negli anni successivi sviluppa ancora il tema di motivi naturalistici, però ad intaglio, alla mola e per incisione alla ruota.
Lampadario
in vetro doppio, decoro di volatili e vegetazione
Lampada champignon con base a
boccia in vetro triplo, decoro di paesaggio lacustre dei Vosgi con volatili
finemente inciso ad acido su fondo opalescente color miele, montaturai n ferro
forgiato. Firma in rilievo a cammeo D'Argental,
Vaso a boccia con collo festonato
in vetro triplo, decoro di paesaggio lacustre con pescatori e casolare,
finemente
Fra il '30 e il '40 crea notevoli vasi in cui include nello spessore del vetro o
cristallo, ancora caldo, incrostazioni di smalti raffiguranti fiori, alghe,
pesci o paesaggi e all'esterno decora la superficie con la ruota, per cui i
motivi appaiono nettamente staccati dal fondo.
Franco Borga
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