Amalric Walter - I falsi sul mercato

 

 

Giorgio Catania

 

 

 

 

Negli ultimi anni, molti falsi hanno fatto la loro comparsa anche nel vetro artistico di Amalric Walter, falsi di una qualità sempre migliore, in grado di rappresentare una minaccia anche per il collezionista esperto.

 

 

 

Fig. 1 - Amalric Walter, Camaleonte, esemplare autentico, firmato A. Walter Nancy

 

 

 

Amalric Walter, una rassegna di esemplari autentici:

 

 

 

La tecnica della pâte-de-verre

Il processo della pâte-de-verre consiste nel mettere il vetro freddo frantumato o macinato in granuli o polvere, in stampi refrattari per essere cotto all’incirca a 800°/1000° C. - un processo simile a quello di colata di metallo in uno stampo. La superficie dello stampo può essere spolverato di sabbia colorata o polveri minerali, dando così ulteriore colore alla superficie dell'oggetto.
Lo stampo veniva spesso realizzato in gesso o miscele di gesso, mentre il modello poteva essere fatto di cera, legno o metallo; dopo aver preso un calco del modello,  questo veniva rimosso dallo stampo. Il forno, riscaldato ad una temperatura elevata, scioglieva il vetro che riempiva lo stampo. L'oggetto ottenuto, poi, veniva rimosso e collocato in un forno di ricottura a raffreddare lentamente (anche due-tre giorni), onde evitare che si spaccasse o si formassero delle crepe superficiali. Il risultato finale è comunque difficilmente prevedibile; successivamente veniva pulito e spazzolato con una soluzione diluita di acido fluoridrico, rifinito e parzialmente lucidato.
La forma di ogni pezzo determinava necessariamente come dovevano essere distribuiti i colori; le forme basse, che si sviluppavano orizzontalmente, consentivano un maggior controllo e precisione del dettaglio e presentavano una maggiore traslucenza; le forme strette e alte, meno accessibili all'interno dello stampo, presentavano colorazioni più impastate, con meno particolari, e le loro finiture successive erano più lucide, per un recupero di brillantezza.

 

 

 

Fig. 2 - Amalric Walter, coperchio di Scatola con Scarabei, esemplare autentico, firmato A.W.N., particolare

 

 

 

Ossidazione e patina del vetro
Essendo il vetro molto resistente alla corrosione, all'ossidazione e alla formazione di una patina (con il passare del tempo (secoli), perde solo leggermente di brillantezza, dando un'impressione generale di opacità), quest'ultimo elemento è di poco aiuto per distinguere gli esemplari originali dalle imitazioni.

Nella pâte-de-verre in particolare (poichè la tecnica di lavorazione crea un accentuato effetto di opacizzazione e antichizzazione naturale), la patina dell'oggetto non può essere considerata un elemento a conferma dell'autenticità.

 

 

 

 

Po

Fig. 3 - Amalric Walter, Pendantif con Camaleonte, esemplare autentico, monogrammato A.W.N. Milano, collezione privata.

 

 

 

Sostanze acide in grado di corrodere il vetro
Le sostanze in grado di modificare la superficie del vetro sono: l'acido fluoridrico (usato comunemente per inciderlo, ma comunque presente in minime quantità nell'aria e nell'acqua), e acidi leggeri presenti nell'aceto e nel vino - questi ultimi in grado di creare piccole ruvidità (possono essere usati per produrre un effetto di antichizzazione).

 

 

 

 

Fig. 4 - Amalric Walter, Granchio, esemplare autentico, firmato A. Walter Nancy e Bergé sc, particolare

 

 

 

Amalric Walter, una rassegna di esemplari autentici:

 

 

Si noti, negli esemplari autentici, la perfezione dei dettagli e la magistrale distribuzione dei colori nella resa delle molte sfumature.

 

Un possibile aiuto, per comprendere se un oggetto in vetro è autentico, ci viene dalla classificazione dei pigmenti e di altri prodotti chimici presenti nella massa vitrea. Conoscendo le date d'introduzione di questi composti, esse devono corrispondere all'età presunta dell'oggetto esaminato. Nel caso che un colorante risulti non ancora conosciuto al momento della data di produzione, questo costituisce prova certa che l'oggetto non è autentico; al contrario, una concordanza della datazione dei pigmenti non costituisce la totale garanzia di autenticità. Queste ricerche possono essere eseguite con sofisticati spettrometri, o in alcuni casi con una semplice luce di Wood, in grado di creare una fluorescenza diversa a seconda dell'ossido di metallo presente nella massa vitrea. La luce di Wood, in particolare, evidenzierà gli eventuali restauri.


Fortunatamente, la realizzazione di falsi perfetti in
pâte-de-verre di Amalric Walter  è praticamente impossibile, dovuto sia alla complessità della tecnica di lavorazione, sia al grande livello qualitativo raggiunto dall'artista durante una vita di esercizio. Una buona parte di questi esemplari falsi, inoltre, sono di pura invenzione (anche per stimolare i collezionisti all'acquisto di modelli inediti).

 

La maggior parte degli esemplari falsi in pâte-de-verre, attualmente sul mercato, hanno un aspetto grasso (untuoso), al tatto sono saponosi e la loro superficie risulta meno ruvida che in quella degli originali.

 

Fig. 5 - Amalric Walter, Vide poche con Scarabeo, esemplare autentico, firmato A. Walter Nancy e Bergé sc. Milano, collezione privata

 

Fig. 6 - Amalric Walter, Vide poche con Scarabeo, esemplare autentico, firmato A. Walter Nancy e Bergé sc. Milano, collezione privata

 

 

Fig. 6/a - Amalric Walter, Vide poche con Scarabeo, esemplare autentico. Immagine della base

 

 

Sul mercato circolano anche dei falsi realizzati con materiali resinosi, che ben si prestano ad essere lavorati e a rendere un effetto di trasparenza.

Il vetro utilizzato da Walter era ad alta concentrazione di piombo (fino al 50%), di  molto superiore a quella usata nel cristallo al piombo, il che rendeva considerevole il peso di ogni sua scultura.  E' proprio questo peso che contraddistingue gli esemplari realizzati in pasta di vetro, da quelli in semplice vetro colorato o in materiali resinosi.

Alcuni falsari riutilizzano l'impasto di esemplari danneggiati di Walter per realizzare le loro copie (in questi falsi spesso si notano colori mal distribuiti o presenti in zone dove non avrebbero ragione di essere).

 

 

Fig. 7 - Cendrier con Scarabeo, falso in pasta di vetro, particolare

 

 

Nell'esemplare della fig. 7, la colorazione dello scarabeo è resa sulla superficie dell'animale e la pasta di vetro è stata successivamente rimessa nel forno per fissarne il colore. Si noti un certo impastamento e irregolarità dei particolari, unita ad un'opacità diffusa dei rilievi.

 

 

Fig. 5/a - Amalric Walter, Vide poche con Scarabeo, esemplare autentico, particolare

 

Nell'esemplare della fig. 5/a, la colorazione dello scarabeo, realizzata sulla superficie dello stampo, si è amalgamata e armonizzata nella massa vitrea, creando un effetto di profondità. Si noti anche come il colore, per effetto centrifugo del calore, si sia distribuito nelle campiture, dando vita a delicate striature naturali che nella fig. 7 non compaiono.

 

Diverse altre sono le insidie a cui va incontro il collezionista (come le riparazioni ben eseguite). Sul web, inoltre, si possono trovare in vendita molti esemplari falsi delle maggiori firme del vetro artistico.

A meno di non essere degli esperti in materia, sarebbero quindi da evitare gli acquisti on-line, affidandosi prevalentemente ai negozi e case d'asta di maggior prestigio, che rilasciano per ogni singolo pezzo venduto certificati di garanzia corredati da foto.

 

 


Giorgio Catania

 

 

 

 

P.S.: Un sentito ringraziamento ad Aldo Stock per aver messo a disposizione esemplari della sua collezione, come pure a Carlo Mitarotonda per il costante supporto di competenza specifica su questo maestro vetraio.

 

 

 

 

Articoli correlati:

Amalric Walter

Franco Borga

Argy Rousseau

Franco Borga

Daum Nancy

Franco Borga

Francois Decorchemont

Franco Borga

Emile Gallé

Franco Borga

René Lalique

Franco Borga

Legras    

Franco Borga

Schneider      

Franco Borga

Albert Dammouse

Giorgio Catania

Henry Cros

Giorgio Catania

Le Vetrerie Artistiche dei F.lli Daum

Giorgio Catania

Amalric Walter

Giorgio Catania

Considerazioni sull'arte di Amalric Walter

Giorgio Catania

La ricerca sulle tecniche e metodologia di Amalric Walter 1870-1959

Giorgio Catania

Le Ceramiche di Amalric Walter

Giorgio Catania