Paolo Marini
Si è laureato il 10 novembre 2005 presso l’Università degli Studi di Trieste, con una tesi in Semiologia delle arti visive dal titolo "Eyes Wide Shut": un’indagine narratologica, incentrata sull’ultima opera del regista cinematografico Stanley Kubrick. Ha, in seguito, collaborato con il dipartimento di Storia dell’Arte dello stesso Ateneo, scrivendo per il bollettino AFAT – Arte in Friuli Arte a Trieste, e contribuito al volume Giuseppe Barison del dott. Matteo Gardonio, pubblicato col patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste. Ha tenuto diversi interventi nella regione su temi inerenti singole personalità (Arnold Boecklin, Gustav Klimt) e movimenti culturali (lo japonisme) nella storia dell’arte contemporanea.
Pubblicazioni :
Appendice critica, in Giuseppe Barison (autore Matteo Gardonio), Fondazione CRTS, dicembre 2006;
Muggia Vecchia: una scoperta?, in AFAT – Arte in Friuli Arte a Trieste, 25. 2006, pp. 7-12.
Contributi su Arte Ricerca:
Nora Carella - Gli anni recenti
Ruggero Berlam nell'Architettura triestina
Arte a Trieste tra Otto e Novecento
Mario de Maria - Lettura di un'opera
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