Bassano (Scuola di Bassano)
LUOGHI DOVE SI ESPANSE L'ATTIVITÀ PITTORICA DEI DA PONTE
Bassano, da Ponte
(famiglia veneta dal '400 al '600). Jacopo dalle nozze con Elisabetta Merzari, ebbe otto figli dei quali Francesco, Leandro, Giambattista e Girolamo diventeranno pittori, impiegandosi nella bottega paterna. Con l'Adorazione dei pastori del 1568 (Bassano, Museo Civico), Jacopo diede inizio ad una serie di opere di ispirazione biblico-pastorale che ebbero grande fortuna, impegnando la bottega ed i figli in numerose varianti. Con il passare degli anni, questi quadri, talora tratti dal Nuovo Testamento, o cicliche composizioni delle Stagioni, degli Elementi, per soddisfare le richieste sempre più fitte della committenza borghese, tendettero ad una commistione degli stili e soggetti, con fenomeni di assimilazione reciproca e di voluta imitazione.
La schiera dei
pittori bassaneschi non cessò con questi artisti autorevoli e si propagò
numerosa nei loro discendenti per due generazioni ancora: in Giacomo
Apollonio e nel suo nipote Marcantonio, in Giacomo Guadagnini, e in
Antonio Scajaro che assunse per sè e per i figli il cognome della moglie
Chiara, figlia di Giambattista da Ponte.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
L. Alberton Vinco Da Sesso, Jacopo Bassano, I Dal Ponte: una dinastia di pittori, Bassano 1992
E.Arslan, I Bassano, Milano 1960
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