Gerolamo dal Ponte
detto il Bassano
(Bassano 1566 - Venezia 1621)
Gerolamo Bassano. Festa di San
Lazzaro, olio su tela, 159 x 250 cm.
ChristiÈs Londra
Ultimo
tra i figli di Jacopo, Gerolamo da Ponte nacque a Bassano il 3 giugno 1566.
Allievo ed imitatore del
padre, svolse un'intensa attività di copista. Già nel 1580-81 collaborò
con Jacopo nella realizzazione della pala con la Vergine e le sante
Agata e Apollonia, ora nel Museo di Bassano.
Dimostrò particolare abilità, utilizzando una pennellata libera, sprezzante,
quasi disordinata, distante dalla pennellata "costruttiva" di Jacopo, basando la
sua gamma cromatica su note fondamentali di violaceo, grigio argenteo, bruno e
olivastro.
Morto il padre, Gerolamo,
capace per tecnica ma manchevole di inventiva, si appoggiò a Leandro, ma la sua
pittura decadde in formule sterili e di eccessiva ripetitività dei modelli. Dopo
il 1595 si trasferì a Venezia, dove sposò Zanetta Biava, pur rimanendo sempre in
contatto con la località natia.
La
mano di Gerolamo si riconosce in diverse opere della scuola bassanesca, come il
S. Giovanni Evangelista nel Salotto Quadrato in Palazzo Ducale, una
paletta con tre santi a Hampton Court, la Vergine coi SS. Fortunato ed
Ermagora, nel Museo di Bassano.
Si spense a Bassano l'8 novembre 1621.
Altre opere: La Vergine e tre santi (Bassano, San Giovanni
Battista); Vergine e due santi (Campese, oratorio di San Martino);
Vergine e santi (Cismon, Parrocchiale); I santi Francesco, Carlo e
Chiara (Crespano del Grappa, Parrocchiale);
Sant'Eufemia (Venezia, Palazzo Ducale); Dopo il diluvio, Adorazione
dei Magi, Presepio (Vienna, Kunsthistorisches Museum).