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IL CASTELLO DI SAN
GIUSTO
CASTELLO DI S. GIUSTO
Una rara fotografia del castello di S. Giusto (bastione rotondo)
con obici da fortezza, del tipo attualmente conservato nel Museo de
Henriquez. (Coll. A. Ciana)
Come lo vediamo
oggi, il castello di San Giusto risale al 1630. Già molto prima però sul
colle era stata costruita un'opera fortificata e la notizia più antica
risale al maggio del 1253; la si può trovare in un documento secondo il
quale il vescovo Volrico cedette per 800 marche al Comune, assieme a
vari suoi possedimenti e diritti, anche il castello. Sino ad oggi però
non è stata rinvenuta alcuna notizia relativa a quell'opera.
Al termine della guerra di Chioggia, Trieste divenne per brevissimo
tempo possesso del patriarca d'Aquileia, per passare poi agli Absburgo
nel 1382. I tempi successivi conobbero guerre ed incursioni, pestilenze
e carestie. Nell'agosto 1468 il popolo triestino insorse contro i
soprusi del capitano Luogar, rappresentante di Federico III. Per tenere
a freno la popolazione, rimasta per un anno indipendente, l'imperatore
decise di costruire un castello, ed il relativo decreto porta la data
del 20 maggio 1470.
All'inizio era un edificio a due piani, sormontato da una torre
quadrata, e la costruzione durò circa un anno. Nel 1508 i Veneziani
tornarono a Trieste e per prima cosa pensarono di costruire un vero e
proprio forte sul corpo di fabbrica già esistente sulla sommità del
colle, con un progetto che prevedeva una cinta triangolare, avente agli
angoli tre torrioni rotondi. Purtroppo i Veneziani rimasero troppo a breve e riuscirono
appena ad innalzare l'attuale bastione rotondo. Sulla falsariga di quel
progetto però il capitano imperiale Giovanni Hoyos ricominciò l'opera,
avvalendosi del contributo di Francesco da Pozzo, che al posto dei
bastioni rotondi disegnò, nell'ingrandita pianta rettangolare, dei
bastioni secondo il nuovo criterio difensivo, detto «all'italiana».
I lavori ebbero inizio verso la fine della prima metà del '500 e nel
1553 il bastione adiacente a S. Giusto era parzialmente finito e venne
chiamato Hoyos. Nel 1560 i lavori furono interrotti, ma alla fine del
secolo anche il bastione S. Giusto era stato completato: il castello
ormai aveva le mura, era stata ricostruita l'armeria, ma restava da
erigere il bastione verso Montuzza.
I lavori di completamento ebbero inizio nel 1615, a seguito delle
ostilità scoppiate tra Venezia e l'arciduca Ferdinando. Nel 1630 anche
il bastione di Montuzza era ultimato.
Il castello di San Giusto non fu mai protagonista di grandi
combattimenti, anche perché non era poi quella fortezza che si voleva
far credere: ebbe maggior fortuna con la trasformazione del Cortile
delle milizie in teatro all'aperto: destino malinconico ma civile d'uno
strumento eretto per opprimere.
TRIESTE ROMANTICA
©
Edizioni Italo Svevo,
via Battisti n.
6, Trieste.