Dopo un periodo
lavorativo presso il Ministero della Guerra, si dedicò alla litografica
e all'editoria. Sulla sua attività di pittore si hanno poche notizie.
Nel 1830 partecipò ad una delle esposizioni del Real Museo Borbonico
con una Veduta del cortile della chiesa di Santa Chiara. Lo si
ricorda, come litografo per: La collezione biografica e litografica
dei più illustri uomini di ogni età e nazione, dedicata a S.A.R. il
principe di Salerno (Napoli 1835); La Storia del Regno di Napoli
dalla fondazione della Monarchia infine al XIX secolo (1839); II
Museo Pittorico dei Quadri delle Gallerie Reali d'Europa (1840). Tra
il 1850 e il 1856, realizzò un'opera venduta in fascicoli su Le
uniformi dell'esercito e della marina borbonica. Ebbe lo
stabilimento litografico nel Regio Palazzo Vecchio di Napoli.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
La Pittura in Italia - L'ottocento -
Electa, Milano 1991
A.
M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani
moderni, Milano 1962
R. Causa,La
Scuola di Posillipo, inStoria di Napoli, IX,
Napoli 1972