Michele Zammatino o Zamatteo o Zammattio

(Bregarezza di Forno di Zoldo 1816 - Rovigo 1872)

 

 

La sua formazione artistica avvenne a Roma all'Accademia di San Luca, grazie ad un pensionato di sei scudi mensili, assegnatogli da papa Gregorio XVI, bellunese di nascita. In rapporto con la Curia Pontificia e con il mondo diplomatico, soggiornò a lungo nella capitale, realizzando diversi lavori.  Partecipò alle guerre d'Indipendenza del 1848-1849, poi fece ritorno a Rovigo stabilendosi presso parenti. Nel 1851 realizzò Sant'Antonio e il Bambino per la chiesa di San Lorenzo dei Cappuccini di Rovigo. Nel 1861 dipinse un Sacro Cuore di Maria per la chiesa di San Francesco. Fu anche restauratore e copista.

 

A.R.

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

AA.VV.: La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa,  Milano 1991

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992