La sua formazione
artistica avvenne a Roma all'Accademia di San Luca, grazie ad un
pensionato di sei scudi mensili, assegnatogli da papa Gregorio XVI,
bellunese di nascita. In rapporto con la Curia Pontificia e con il mondo
diplomatico, soggiornò a lungo nella capitale, realizzando diversi
lavori. Partecipò alle guerre d'Indipendenza del 1848-1849, poi
fece ritorno a Rovigo stabilendosi presso parenti. Nel 1851 realizzòSant'Antonio
e il Bambino per la
chiesa di San Lorenzo dei Cappuccini di Rovigo. Nel 1861 dipinse
un Sacro Cuore di Maria per la chiesa di San Francesco.
Fu anche restauratore
e copista.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
AA.VV.:
La Pittura in Italia - L'ottocento -
Electa, Milano 1991
A.
M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani
moderni, Milano 1962
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden
Künstler,
Leipzig 1992