Raimondo Zaballi o Zabagli (Arezzo? - 1842 o 1845)
Le prime notizie dell'artista si
hanno nel 1816. Allievo di Angiolo
Ricci, si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti di Firenze alla
scuola del Benvenuti. Frescante, disegnatore, pittore di vetrate e di
soggetti storici, nel 1822 partecipò al ciclo decorativo di Palazzo
Borghese, ove dipinse a fresco Iside che annunzia a Elena la tenzone
tra Paride e Menelao, oggi non più visibile. Gli vennero
commissionati anche degli affreschi nella casa-museo del Vasari.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
AA.VV.:
La Pittura in Italia - L'ottocento -
Electa, Milano 1991
E.
Benezit, Dictionnaire des Peintres,
sculpteurs, dessinateurs et graveurs. Parigi 1976
A.
M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani
moderni, Milano 1962
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden
Künstler,
Leipzig 1992