Roma
1860 - 1932)
Sartorio nasce a Roma l'11 febbraio 1860 da una famiglia di
origine novarese che contava tra le sue file già due discreti artisti:
lo scultore Girolamo e il pittore Raffaele, rispettivamente nonno e
padre di Giulio Aristide. Avviato giovane all'attività paterna gli
ottiene presto un buon successo: già nel 1879 è in grado di mantenersi
uno studio in Via Borgognona. Tramite l'amico Sommaruga, ai primi dell
'80, Sartorio conosce d'Annunzio, Carducci, Scarfoglio. Inizia a
collaborare con "Cronaca Bizantina". Alla fine del decennio, dopo aver
viaggiato in tutta Europa, si reca in America Latina, nel Medio e nell'Estremo Oriente. Con Francesco Paolo Michetti parte alla volta di
Parigi - dove può studiare i paesaggisti francesi - ed al ritorno in
Italia è suo ospite nel "Convento", lo studio dell'amico a Francavilla a
Mare. Si consolida così in lui - scrive Romeo Lucchese - il vivo
sentimento per il paesaggio e per gli animali che fermerà in dipinti ad
olio, in pastelli e tempere ed in litografie-. Negli anni '90 si
interessa tanto approfonditamente alla pittura preraffaellita da
produrre due scritti, uno su Burne-Jones, l'altro su Dante Gabriel
Rossetti. E' in questo periodo che la sua passione per la tradizione
classico-rinascimentale si anima grazie allo stile della vita senza
vincoli - come egli stesso scrive - generato dalla perfetta comunione
dell'uomo e della natura. Dopo un soggiorno a Weimar presso il Granduca
Carlo Alessandro, nel 1896, dà vita al gruppo "I Venticinque della
Campagna Romana", con Coleman, Carlandi e Reggio. Nel 1915 parte per il
fronte ma, ferito a Lucinico, viene tenuto prigioniero per due anni a
Mathausen. Liberato per intervento di Benedetto XV, torna al fronte per
dipingere la vita dei soldati. Dopo la guerra si reca nuovamente in
Egitto, Siria e Palestina, terre che ritrae in una serie di paesaggi.
Nel 1930 partecipa per l'ultima volta alla Biennale di Venezia. Muore a
Roma il 3 ottobre 1932.
Patrizia
Fasolato
tratto da
Punti di
Vista
per gentile concessione di:
Edizioni della Laguna