Figlio di Luigi e fratello minore di Francesco, Giuseppe Sabatelli nasce
a Milano il 24 giugno 1813. Dotato di un precoce talento pittorico,
realizza il dipinto Cristo libera un ossesso,
esposto poi all'Accademia di Belle Arti di
Firenze nel 1837 e acquistato dal granduca Leopoldo II. Nel 1833 il granduca
lo prende sotto la propria protezione e
lo chiama a Firenze, assegnandogli una pensione che gli consente un
viaggio di studio a Venezia.
Nel 1838, espone
il lodatissimo Torquato Tasso che legge il
suo poema alla corte di Ferrara, opera a cui si riferiscono quattro
disegni conservati agli Uffizi. Nel
1839 viene eletto professore sia all'Accademia
fiorentina che a quella milanese.
Ammalatosi di tisi come
già il fratello Francesco, muore a Firenze il 27 febbraio 1843.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
AA.VV.:
La Pittura in Italia - L'ottocento -
Electa, Milano 1991
Dizionario
Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX
secolo, Torino 1972
A.
M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani
moderni, Milano 1962
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992