F.P. Rivas,
Gentildonna con cappello, olio su tela. Vignola (Mo), collezione
privata
Nacque a Palermo il
15 febbraio 1854 da una famiglia di antica origine spagnola.
La sua precocissima
predisposizione nel campo artistico venne riconosciuta e premiata già in
giovane età allorchè ancora studente dell'Istituto tecnico, ottenne
l'abilitazione per l'insegnamento del disegno dall'Istituto di Belle
Arti di Napoli.
Intraprese poi gli
studi di Ingegneria e conseguì il diploma di laurea in Architettura
presso la Scuola di Applicazione di Palermo.
Nel 1884 fu presente
alla Promotrice di Torino.
Nel 1891 vinse la
Medaglia d'oro per l'architettura all'Esposizione nazionale di Palermo,
giungendo pari merito con D'Aronco e G. Patricolo.
Fu soprattutto un
eccellente architetto, ma dette prova di sensibilità e di abilità anche
nell'uso della tavolozza.
Tranne qualche rara
trasferta, lavorò soprattutto a Palermo occupandosi della progettazione
e della decorazione di monumenti e di edifici dei quali rimane oggi,
come unico esempio di tale attività artistica, solamente Palazzo
Ammirata situato in via Roma. Francesco Paolo Rivas progetta questa
elegante costruzione Liberty nel 1908-1911, rifinendola con ricercati
ferri battuti e diverse decorazioni, sia a maiolica che a rilievo,
adottando una interessante soluzione d'angolo a guisa di torre
poligonale.
F.P. Rivas, Palazzo
Ammirata, Palermo
In campo pittorico si
ricorda di lui soprattutto un dipinto intitolato "Harem", che venne
venduto a New York nel 1908, e alcuni bei ritratti della mondanità
palermitana di fine secolo. Scomparve a Palermo il 18 novembre 1918.
Enzo Montanari
BIBLIOGRAFIA:
G. Jurato, P.
Bonaiuto (a cura di), Ottocento siciliano, artisti siciliani
dell'ottocento, Galleria Roma, Siracusa
Archivio Biografico
Comunale di Palermo, Donne e uomini che hanno fatto la storia della
città di Palermo dal V secolo d.c. ai nostri giorni.
Thieme-Becker,
Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
A.M. Comanducci, I
pittori italiani dell'ottocento, Casa ed. Artisti d'Italia S.A.,
Milano 1934