Lodovico
Raymond
(Torino 1825 - 1898)
Dapprima allievo
dell'Accademia Albertina di Torino, città nella quale nacque nel 1825,
Lodovico Raymond si perfezionò a Firenze, entrando successivamente in
contatto con il gruppo "macchiaiolo" del Caffè Michelangelo, divenendo
amico di Adriano Cecioni. Nel 1861 fu a Parigi benchè mandò per
l'Esposizione Nazionale di Firenze una sua opera a carattere monastico,
una produzione che caratterizzerà buona parte del suo iter artistico.
Viene notato anche dalla Casa Reale che acquista sue opere. Affascinato
dall'atmosfera veneziana esegue a partire dagli anni '70 una serie di
opere imbevute di quella cultura, di notevole impatto visivo (Lo
sposalizio del mare, 1871) e compiendo diversi soggiorni fra le
lagune. Recentemente è venuta a galla la sua produzione paesaggistica (Inzitari,
1999) ascrivibile agli anni della maturità firma infatti nel 1887 una
serie di vedute dalla Val di Susa (Ai piedi delle grandi cime e
Ricordo di un paesaggio). Si dedica al paesaggio costantemente
sino alla morte, che avviene a Torino nel 1898. Proprio a Torino, presso
l'Accademia Albertina, sono presenti Sacrilegio del 1884 e
Iconoclasti del 1889.
Matteo Gardonio
BIBLIOGRAFIA: