Domenico Rabioglio (Cavoretto/To 1857 - Torino 1903)

 

 

Allievo di Enrico Gamba all'Accademia Albertina di Torino, dal 1882 prosegue gli studi di pittura con Andrea Gastaldi.
Nel 1878,
durante il periodo di ferma militare, segue i corsi di nudo all'Accademia di San Luca di Roma. Dal 1883, inizia un'intensa attività espositiva al Circolo degli Artisti, ed alla Società Promotrice di Torino. Si dedica alla pittura di genere, ambientata per lo più a Torino, al paesaggio ed alla marina.

Tra le sue opere più note citiamo: Confidenze della padroncina; Mercato dei fiori; Pascoli montani; Alte messi; Vecchia neve; Timida primavera; Bagni di Quinto; Confessioni e battaglie; In villa; Baci di nebbie; Sulla spiaggia; Inverno sulle rive del Po; Squallida riva.

 

 

A.R.

 

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

AA.VV.: La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa,  Milano 1991

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

 

 

SITOGRAFIA: