Antonino Quinzio nasce a Genova il 4 marzo 1856.
Apprese le basi formali di disegno e pittura dal padre Giovanni, la sua formazione artistica
continua all'Accademia Ligustica di Genova, per perfezionarsi poi a
Firenze e a Roma. Pur trattando anche l'olio, di cui si conoscono alcune
tele: Autoritratto (Genova-Nervi, Civica Galleria d'Arte Moderna
- soggetto più volte replicato); Giovane donna in bianco;
Sant'Erasmo; Santa Rosalia (Chiesa dei Santi Martino e
Benedetto a Genova Pegli),
si dedicò anche alla scultura: Il Battesimo di Cristo (Genova-Sestri, Santa Maria
Assunta); Il Principe Oddone di Savoia (Genova Nervi, Civica
Galleria d'Arte Moderna), La Liguria (Roma, Altare della Patria).
Ma soprattutto la sua attività artistica si espresse nella tecnica
dell'affresco: Madonna del Soccorso (Sestri Levante, San Bartolomeo della
Ginestra, cupola); Trionfo dell'arte navale (perduto); Episodi della storia
di Genova (Genova, Salone della Banca d'Italia); Battesimo di
Cristo (Genova, Santa Maria Immacolata, battistero); Trionfo di
San Martino (Genova-Pegli, Santi Martino e Benedetto).
La sua esperienza terrena si concluse a Genova il 10 giugno 1928.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Dizionario
Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX
secolo, Torino 1972
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992