Lattanzio Querena (Clusone 1768 - Venezia 1953)

 


Lattanzio Querena nasce a Clusone il 10 novembre 1768. A Verona segue gli insegnamenti di Saverio Della Rosa, per iscriversi poi all'Accademia di Venezia, frequentando contemporaneamente la bottega di Domenico Maggiotto. Si dedica sia al dipinto sacro, lasciando traccia della sua opera nelle chiese di Sant'Apollinare, del Carmine, di San Nicola, della Salute, di San Bartolomeo, tutte a Venezia; nella Parrocchiale di Clusone, in Sant'Antonio di Lussingrande e in Sant'Eufemia di Borgoricco presso Padova, sia a soggetti di storia antica e di mitologia, di cui Artemide e le ninfe accusano e percuotono Callisto (Padova, Museo Civico), è l'opera più rappresentativa.
Si spegne a Venezia il 10 luglio 1853.

 

 

A.R.

 

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

 

 

SITOGRAFIA: