Eleuterio
Pagliano
(Casale
Monferrato
1826 - Milano 1903)
Giocando a volano, 1876
Eleuterio Pagliano nasce a Casale
Monferrato (Alessandria) il 26 maggio 1826.
Iscrittosi a Brera
all'età di soli dieci anni,
sotto l'ala protettrice di Luigi Sabatelli, esordisce con dipinti di
derivazione neoclassica. Ardente patriota, nel 1848, partecipa alle
Cinque Giornate di Milano e l'anno successivo si arruola nei bersaglieri
lombardi di Luciano Manara. Al seguito di Garibaldi nel 1859, raccoglie
disegni e schizzi che in seguito rielaborerà utilizzandoli per i temi
risorgimentali e patriottici che saranno un tema ricorrente della sua
pittura. Dal 1850 si stabilisce a Milano dove incontra Domenico
Morelli. Sarà proprio l'amico napoletano a introdurlo, alcuni anni più
tardi, negli ambienti artistici fiorentini dove Eleuterio conoscerà il
D'Ancona e il Borrani. Nel periodo tardo Pagliano si dedicherà a temi
allegorici, a soggetti di figura e di genere, alla litografia,
all'acquaforte, all'acquerello e all'affresco. Oltre che a Milano e
Firenze, espose a Parma, Vienna, Berlino e a Parigi dove, nel 1878,
ottenne la medaglia d'oro.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
Dizionario Enciclopedico Bolaffi
dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino
1972
A. M. Comanducci, Dizionario
illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962