Si trasferì nel 1872 a Napoli, ove frequentò l’Istituto di Belle Arti, allievo
di Gabriele Smargiassi e di Achille Carrillo. Esordì giovanissimo alla XI
Promotrice Napoletana del 1874 con l’opera Nisida, affermandosi ben
presto con l’esecuzione di marine e paesaggi, che rivelano la discendenza della
Scuola di Posillipo e di Edoardo Dalbono. Nel 1876 ebbe un premio per l’opera
Veduta di Capodimonte, o anche Vallone di cervi (Napoli, Galleria
dell’Accademia). Fu presente a numerose Promotrici Napoletane (1875 - con
Nelle nostre paludi; 1876 - con Marina del Carmine e Nel burrone;
1880 - con Il mese di novembre; 1881 - con Dintorni di Parigi;
1883 - con Capri; 1885 - con Amalfi e Sulla spiaggia; 1897
- con tre acquerelli; 1904 - con due acquerelli e un pastello; 1911 - con
Dintorni di Napoli; 1912; 1914; 1915/16; 1916/17); alla mostra Nazionale di
Napoli del 1877 (con Sul cominciar di primavera); alla Mostra di Milano
(1878 - con L’incontro del padre confessore; 1884 - con Atrani -
provincia di Napoli e Da Napoli a Capri); alla Esposizione Generale
di Torino del 1898 (con Un palio a Granada e Tramonto nel palazzo di
Pilato a Siviglia) e a mostre all’estero: in Spagna, ove compì alcuni
viaggi, e all’Esposizione Italiana di Londra del 1888 (con Collina di
Posillipo). In questa città soggiornò più tempo, organizzò diverse personali
e conobbe il Duca e la Duchessa di Edimburgo, che dopo aver acquistato La
collina, lo invitarono nel loro castello di Malta, dove si fermò per tre
mesi lavorando per i Duchi. Fu Professore onorario all’Istituto di Belle Arti di
Napoli. Le sue opere, connotate per i colori tenui e sfumati e per l’atmosfera
trasognata e romantica, si trovano nei Musei di Capodimonte (Marina di
Sorrento, 1884), di Leningrado, di Londra, e in varie collezioni italiane
(Napoli, Circolo Artistico Politecnico, due acquerelli). Nel novembre 2000 sono
comparse in un’asta Semenzato, a Ercolano, alcune opere dell’artista, Cortile
a Granada, 1898, dipinta, assieme alla precedente Un palio, dopo un
soggiorno spagnolo, Costiera sorrentina, Alla fonte, 1941.