Giuseppe Nicola Raimondo Palizzi, nasce a Lanciano (Chieti) il 19 marzo
1812.
Il padre Antonio è avvocato procuratore a Vasto, la madre, Doralice
del Greco, originaria di Rocca San Giovanni, è dedita alla musica. Giuseppe
è il primo dei
fratelli Palizzi a trasferirsi a Napoli,
alla fine del 1835,
abbandonando gli studi giuridici. Nella capitale partenopea si iscrive
l'anno successivo al Reale Istituto di Belle Arti, allievo prima del
Pitloo, poi dello Smargiassi, frequentando nel contempo lo studio del
Fergola. Partecipa alle Biennali borboniche a partire dal 1837,
esordendo con l'opera Veduta della collina di Camaldoli e del Lago
di Agnano, acquistato dal re.
Nel 1844 si
trasferisce a Parigi, dove frequenta
lo studio di Constant Troyon, e fissa poi
la sua dimora a Passy nei pressi della foresta di Fontainebleau, luogo a
cui si ispira per numerosi suoi dipinti (Scampagnata a Fontainebleau
e Foresta di Fontainebleau - Napoli, Galleria dell'Accademia). La
sua pittura si allontana gradualmente dallo stile posillipista e dal
paesaggio storico, e seppur mantenendo l'impostazione da paysage
classique e la monumentalità della scena, la luce diventa più
veritiera,
densa nel colore e stilisticamente
affine a quella degli artisti francesi.
Il fitto scambio epistolare
con il fratello Filippo durante gli anni francesi, aggiorna Giuseppe
sugli studi di animali, che vengono inseriti all'interno dei suoi
paesaggi. Al Salon del 1848 espone La vallée de Chevreuse, La
vallée de Gragnano, e Pâtre gardant ses chèvres, ottenendo
una medaglia d'oro. Nel 1855 partecipa all'Esposizione Universale con
Vaches à l'abreuvoir e Charbonnière dans la forêt de
Fontainebleau, Al Salon del 1857 espone Le retour des champs.
Nel 1859 è insignito della Legion d'onore, nel 1862 ottiene dal re
d'Italia la croce di Cavaliere dei Santi Maurizio e Lazzaro.
Muore
a Passy il 14 gennaio 1888.
Giorgio Catania
BIBLIOGRAFIA:
AA.VV.:
La Pittura in Italia - L'ottocento -
Electa, Milano 1991
Dizionario Enciclopedico Bolaffi
dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino
1972
A. M. Comanducci, Dizionario
illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962