Allievo di Francesco Grandi,
collaborò con il maestro
alla realizzazione
degli
affreschi in San Lorenzo in Damaso
(1869), al Quirinale e in palazzo Piombino.
Dotato di buone capacità disegnative
e coloristiche, si dedicò a scene
di genere, figure, ritratti, composizioni sacre e mitologiche,
realizzate sia a fresco che ad olio.
Fra le sue opere citiamo: Sant'Agostino (Basilica di San Giovanni
in Laterario); Una nota stonata; Naiadis (Museo di
Nottingham); La lavandaia; IlCenturione Cornelio (Galleria dell'Accademia di San Luca);
Sulla terrazza; Il prode dragone.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Dizionario
Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX
secolo, Torino 1972
A.
M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani
moderni, Milano 1962
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992