La sua formazione artistica avvenne con il pittore Mossa, a
Torino, e successivamente a Bordeaux, dove si era trasferito, con Pierre
Nolasque Bergeret.
Nel 1884, alla Promotrice di Torino presentò tre dipinti: Fiori e
frutta di primavera, Fiori e frutta d'autunno, Un interno.
Nel 1889, all'Esposizione Universale di Parigi, ottenne un premio.
Dedito prevalentemente alla natura morta con fiori e frutta ed al
soggetto di genere, fu anche segretario della Società di Belle Arti di
Torino. Tra le sue opere ricordiamo:Natura morta con ostriche (Torino, Galleria d'Arte moderna);
La primavera; Cantuccio di cucina;
Ricordi del passato.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Dizionario Enciclopedico Bolaffi
dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino
1972
A. M. Comanducci, Dizionario
illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992