Dopo aver frequentato il Reale
Istituto di Belle Arti di Napoli, si perfezionò a Roma grazie al
pensionato borbonico. Partecipò regolarmente alle esposizioni di Belle
Arti, presentando ritratti e copie di quadri antichi. Del 1833 è
il grande dipinto di storia
intitolato Mario sulle rovine di Cartagine,
saggio di pensionato.
Si dedicò prevalentemente ai soggetti
sacri, storici ed alla ritrattistica.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
AA.VV.:
La Pittura in Italia - L'ottocento -
Electa, Milano 1991
Dizionario Enciclopedico Bolaffi
dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino
1972
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992