Studiò a Roma, con Gioia, dedicandosi al paesaggio e al soggetto di
genere. Realizzò inoltre, temi classici e scene orientaliste, anche
all'acquerello. Espose alle Internazionali di Venezia del 1901 e del
1903. Fra le sue opere: La bastarda, Verso il risposo, Plenilunio
nella campagna romana, Sulla via Appia, Tramonto nella campagna romana,
Un mercato orientale, Pomeriggio musicale a Pompei.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Dizionario Enciclopedico Bolaffi
dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino
1972
A. M. Comanducci, Dizionario
illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992