Nato il 9 maggio del 1840 a Siena,
si accosta
giovanissimo al mondo artistico,
apprendendo l'arte della scultura, prima frequentando lo studio del
Vestri, dove conosce
il Cassioli,
il Ridolfi e il Visconti, poi
iscrivendosi all' Istituto di Belle Arti. In seguito, Luigi Mussini lo
instrada alla pittura. Nel 1866 ottiene il pensionato Biringucci con
il dipinto Gli ultimi momenti di Lorenzo il Magnifico.
Intraprende un viaggio di studio che lo porta a Perugia , a Roma,
a Firenze e a Venezia.
Stabilitosi a Roma,
gli viene affidata
la decorazione della cappella del Sudario,
proprietà della famiglia reale. Sono di questo periodo numerose tele
commerciali realizzate per il mercante d'arte Albert
Goupil.
All' Esposizione di Torino del 1880, vince il
concorso con il dipinto
La deposizione di
papa
Silverio.
Contribuisce nel
1886-1887 al decoro
della Sala del Risorgimento nel
Palazzo Pubblico e a
partire dal 1888, partecipa alla realizzazione della cupola della
Basilica di
Loreto.
Nel 1909, in seguito a malattia cessa definitivamente l'attività
artistica.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
AA.VV.:
La Pittura in Italia - L'ottocento -
Electa, Milano 1991
Dizionario
Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al
XX secolo, Torino 1972
A. M. Comanducci,
Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni,
Milano 1962
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992