Giuseppe Miceu (Trieste 1873 - 1909)

 


Dopo aver trascorso qualche anno in Egitto, ritorna a Trieste dove viene assunto presso la Società del Lloyd Austriaco. Comincia a dipingere sotto lo stimolo del suo futuro cognato, professore di disegno alle scuole Tecniche, Giovanni Moro il quale aveva intravisto la sua mano artistica. Studia da autodidatta e prediligendo come soggetto per i suoi dipinti il mare, guarda inizialmente alla pittura di Guido Grimani e di Ugo Flumiani, prestando attenzione soprattutto agli effetti coloristici e luministici. Anche i modi di Pietro Fragiacomo però, il lirico e malinconico sentimentalismo delle sue lagune, affascinano Miceu. Nel 1908 viene mandato dalla società del Lloyd in Oriente, con l'incarico di trarne delle immagini per cartoline e manifesti pubblicitari. L'aria, l'atmosfera, i colori di queste terre mutano la sua pittura. Gli schizzi che documentano questo viaggio tra Atene, Costantinopoli, Corfù verranno presentati al pubblico nel dicembre dello stesso anno alla Permanente del Circolo Artistico.
Afflitto da un male incurabile, muore poco dopo.
 

 

Franca Marri

 

 

 

tratto da Punti di Vista  per gentile concessione di: © Edizioni della Laguna