Francesco Malacrea
(Trieste 1813 -
1886)
Friulano d’origine, Malacrea nacque a Trieste nel 1813. Pittore da
leggenda che vestiva “alla fiamminga”, mise in circolo la voce di
essersi diplomato all’Accademia di Venezia, dove tuttavia non è
registrato. Fece il suo esordio alle mostre della società Triestina di
Belle Arti nel 1843. Pittore di nature morte e quadri floreali, ebbe un
carattere “sino velenoso e visse isolato” (Caprin 1891). Famosa la sua
frase “per fare fiori viene prima Dio e poi Malacrea, ma per la frutta
prima Malacrea poi Dio” (Caprin 1891). Venne totalmente dimenticato sino
al 1941 quando una retrospettiva veneziana lo riportò in auge.
Discontinuo nella qualità delle opere (il mercato ne ha assorbite molte
di false) rimangono limpidi esempi delle sue capacità la Natura morta
con la lepre del Museo Revoltella di Trieste e Le Pernici
della Narodna Galerija di Lubiana. Si spegneva a Trieste nel 1886.
Matteo Gardonio
BIBLIOGRAFIA:
Franco Firmiani,
Malacrea Francesco in La Galleria d’arte moderna del Civico Museo
Revoltella pp. 93-94, Trieste 1970
La natura morta nella pittura triestina / prefazione di Antoine
Bernheim, Trieste 1995
Il Museo Revoltella di Trieste / a cura di Maria Masau Dan; saggi
di Flavio Fergonzi, Maria Masau Dan, Roberto Masiero, Terraferma 2004