Allievo del pittore Pietro Ulivi, nel
1841, all'Accademia di Pistoia, espose delle copie a matita da Hayez e
Costoli. Nel 1843 si iscrisse all'Accademia di Firenze, sotto la guida
del Bezzuoli. Nel 1850, venne premiato a Firenze, per il bozzetto
d'invenzione. Nel 1852, vinse il concorso triennale dell'Accademia di
Parma con il dipinto II conte di Carmagnolain carcere;
nel 1853 presentò Morte di Fra' Benedetto da Foiano, dipinto
esposto l'anno successivo a Genova. Fu presente all' Esposizione
Italiana del 1861 con il dipinto Galileo che ricusa la Collana
offertagli dagli Stati Generali d'Olanda. Esperto archeologo,
diresse gli scavi delle Terme e del Tempio di Fiesole.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
AA.VV.:
La Pittura in Italia - L'ottocento -
Electa, Milano 1991
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992