Giorgio
Kienerk
(Firenze 1869 - Poggio alla Farnia 1948)
Ricevette i primi insegnamenti
di disegno e di scultura
da Adriano Cecioni. Alla morte del maestro,
proseguì gli studi con
Telemaco Signorini, dedicandosi al
plein air, nelle zone di
Campo di Marte e Settignano. Nel
1887
partecipò all'esposizione organizzata dalla
Società delle Belle Arti di Firenze con una statua in
gesso. L'anno
successivo presentò alla Promotrice fiorentina tre opere:
Studi dal vero,
Pagine di album e
Colli
fiesolani.
Per
tutti gli anni Novanta partecipò alle Promotrici fiorentine con quadri e
sculture. Nel 1896 cominciò l'attività di grafico ed illustratore,
incontrando grande successo. Nel 1899 espose
alla
Biennale
dell'Arte a Venezia
La vergognosa e a Torino
L'Apparizione.
I
suoi temi ricorrenti furono i
nudi femminili, paesaggi e
vedute divisioniste, interni con figure, scene all’aperto e ritratti.
A.R