Appresi i primi rudimenti di pittura
da Edoardo Pastina, pensionante presso la famiglia Joris, Pio si
iscrisse all' Istituto di Belle Arti di Roma, che frequentò fino al
1861. Nel 1866 conobbe Achille Vertunni, con il quale si specializzò
nella copia dal vero. Nello studio del pittore, a Sorrento fu presentato
al Morelli ed al Palizzi. Nel 1869, partecipò all' Esposizione
Internazionale di Monaco di Baviera, con il dipinto
Domenica Mattina fuori Porta del
Popolo, premiato con una medaglia d'oro. Nel 1873
all'Esposizione di Vienna,
ricevette la medaglia
d'oro con il dipinto
Dopo la
Questua.
Negli anni successivi espose frequentemente, sia in Italia che
all'estero, dipinti di paesaggio (soprattutto di soggetto romano)
e scene di genere (figure e soggetti di vita italiana, spagnola e
francese), con una evidente influenza del Morelli e del Celentano.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Dizionario
Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al
XX secolo, Torino 1972
A. M. Comanducci,
Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni,
Milano 1962
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992