Amanzia
Inganni, Guerillot (attiva a Milano verso la metà
del XIX secolo)
Di
origine francese, nel
1859 sposa Angelo Inganni.
Pittrice di nature morte e di costumi,
fedele interprete del linguaggio del marito, in alcuni dipinti firmati
con il solo cognome può essere confusa con le opere di questi. Si
ricordano: Natura morta con beccaccino ed anitra, Natura morta
con pesci, Soldato marocchino con cavallo bianco (Brescia,
Pinacoteca Tosio Martinengo).
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Dizionario Enciclopedico Bolaffi
dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino
1972
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992