Bartolomeo Giuliano
(Susa (To) 1825 - Milano 1909)
Bartolomeo Giuliano nacque a Susa il
15 agosto 1825. Allievo di Carlo Felice Biscarra e Carlo Arienti
all'Accademia Albertina di Torino, dopo esordi romantici, si avviò
gradatamente al verismo: dapprima vi è la predilezione per i soggetti
storici seguiti da quelli di genere, poi volse al paesaggio (marino
soprattutto) e al ritratto.
Nel 1861, trasferitosi a Milano,
insegnò all'Accademia di Brera, quale aggiunto in disegno di figura. Dal
1846 espose alle mostre della Promotrice torinese dipinti di soggetto
storico - letterario (Esuli italiani che piangono la Patria perduta,
1851; Pia dei Tolomei, 1860).
Fu presente alle esposizioni di Parigi (La songe de parisina,
1867), di Anversa (1885) e di Milano (La conversazione galante,
1894). Prese parte alla decorazione della galleria Vittorio Emanuele II
di Milano (L'Asia, L'industria, 1865-1867)
Fu anche litografo e tra i suoi allievi vi sono Carlo Abate, Giovanni
Beltrami e Aleardo Villa.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
AA.VV.:
La Pittura in Italia - L'ottocento -
Electa, Milano 1991
Dizionario
Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al
XX secolo, Torino 1972
A. M. Comanducci,
Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni,
Milano 1962
U. Galetti e E. Camesasca, Enciclopedia della pittura italiana,
vol. II, Milano 1950