Allievo di Michele
Gordigiani a Firenze, si dedicò prevalentemente a scene di genere con
personaggi in
costume
ed al ritratto,
utilizzando talvolta la tecnica a pastello. Nel 1868 presentò alla
Promotrice di Belle Arti di Torino L'indovina; nel 1872 La
zingarella. La Galleria d'Arte Moderna di
Torino conserva un suo olio: La bella di Cino da Pistoia.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
Dizionario
Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al
XX secolo, Torino 1972
A. M. Comanducci,
Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni,
Milano 1962