Alessandro
Franchi (Prato 1838 - Siena 1914)
Alessandro Franchi nacque a Prato il
15 marzo 1838 da Antonion ed Anna Piccioli. La sua prima formazione
artistica avvenne con il pittore Alessandro Ferrarini che si adoperò per
fargli ottenere una sovvenzione del Comune di Prato, con la quale
egli proseguì gli studi artistici
a Siena, dove, anche grazie alla raccomandazione di Cesare Guasti, venne
accettato nel 1853 all'Istituto di Belle Arti. Il giovane Franchi
dimostrò da subito un grande talento, tanto da valergli dopo un solo
anno la nomina ad aiuto del maestro Giovanni Bruni - dal quale ereditò
la cattedra nel 1864. Nel 1860 realizzò la Santa Elisabetta
d'Ungheria, di li a poco il San Luigi di Francia, entrambi
esposti
all'Esposizione di Firenze del 1861 e
destinati alla chiesa di San Domenico
a Prato, a cui faranno seguito molte opere per una committenza pubblica
e privata. Nel 1888, alla morte del Mussini, Franchi subentrò
quale maestro di pittura nell'Istituto di Belle Arti di Siena, carica
ricoperta con impegno fino alla morte avvenuta il 29 aprile del 1914.
Molti disegni e cartoni delle sue
opere vennero donati dall'artista, al Comune di Prato, oggi conservati
nella Pinacoteca.
Giorgio
Catania
BIBLIOGRAFIA:
AA.VV.:
La Pittura in Italia - L'ottocento -
Electa, Milano 1991
Dizionario Enciclopedico Bolaffi
dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino
1972
A. M. Comanducci, Dizionario
illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962