Fratello del pittore e litografo Salvatore, Francesco Fergola è stato
il più importante degli ingegneri geografi dell'Ufficio Topografico
diretto da Rizzi Zannoni. Nel 1826 fu socio della Reale Accademia delle
Scienze di Napoli; nel 1832, dell'Accademia di Scienze di Palermo.
In campo artistico, la sua esperienza quale geografo, gli fu certamente
d'aiuto nel realizzare i paesaggi prospettici esposti alle mostre
borboniche nel 1826: Veduta di Pirozzi; Veduta del Palazzo di
Donna Anna a Posillipo e nel 1835: Eruzione del Vesuvio. Nel
1830 firma una tempera su carta con una Veduta dei Ponti Rossi
(Palazzo Reale di Napoli). Muore nei pressi del Santuario di
Dinnamare (Messina), colpito da un fulmine, il 25 novembre 1845.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
AA.VV.:
La Pittura in Italia - L'ottocento -
Electa, Milano 1991
Dizionario Enciclopedico Bolaffi
dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino
1972
A. M. Comanducci, Dizionario
illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
Guida di Messina e dintorni -
A cura del Municipio, 1902