Giuseppe Fagnani, pittore e scultore, nasce a Napoli il 24
dicembre 1819.
Già ad
undici anni il
suo futuro di valente ritrattista sembra segnato, quando viene punito,
nel collegio dei Gesuiti dove studia, a causa di alcune caricature degli
insegnanti.
La sua formazione artistica avviene a Napoli all'Istituto di Belle Arti
sotto la direzione di Francesco Oliva. Conclusi gli studi accademici
rimane a Napoli fino al 1840, quando si reca in
Austria, e successivamente dal 1942 al
1844 risiede a Parigi
(Ritratto di
Alexis de Tocqueville; Autoritratto).
Il 1846 lo vede in Spagna;
dopo la rivoluzione del 1848 è a Londra (Ritratto di Sir Henry Bulwer;
Ritratto di Sir Robert Lytton, poi viceré d'India). Nel 1849 su
invito di William Bulwer si reca a Washington (Ritratto di Henry Clay;
Ritratto di Daniel Webster). Tra il 1850 e il 1857 è a New York (Ritratto
di Henry Tuckerman di Boston).
Rientrato in Italia, attorno al 1860 ritrae Giuseppe Garibaldi e
Vittorio Emanuele II.
Nel 1862 viene insignito Cavaliere dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro.
Nel 1864 è a Costantinopoli ove ritrae il
Sultano Abd-el-Aziz, dal quale riceve un'onorificienza.
Dal 1865
circa si trasferisce
definitivamente
a New York (ottiene la cittadinanza americana).
Dedito quasi esclusivamente al ritratto,
sia ad olio che a pastello, immortalò i personaggi più illustri
dell'epoca, fra i quali citiamo ancora la Duchessa di Montpellier e
l'Arciduca Carlo, ricevendo innumerevoli premi e riconoscimenti.
Si spense a New-York il
22 maggio 1873.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Dizionario
Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al
XX secolo, Torino 1972
A. M. Comanducci,
Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni,
Milano 1962
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
Fotografia dell'epoca,
realizzata dal fotografo canadese
Napoleon Sarony
(1821-1896), successivamente trasferitosi a New York, che ritrae
Giuseppe Fagnani con
l'onorificienza ottenuta dal Sultano
Abd-el-Aziz.
Foto e notizie
gentilmente inviate da
Maurice Poole e
Valerie Nina Poole
(parenti dell'artista).