Nipote di
Andrea Besteghi, studiò
all'Accademia di Belle Arti di
Bologna. Nel 1859 ottenne il "Premio Curlandese" con il dipinto
Esculapio (Bologna, Galleria d'Arte Moderna); nel 1862 è premiato
per il quadro La congiura dÈ Pazzi. Abile pittore di storia,
collaborò con il Samoggia alle decorazioni del Teatro Comunale di
Bologna.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Dizionario
Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al
XX secolo, Torino 1972
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992