Di origine francese, Eydoux è
iscritto a partire dal 1847 all' Accademia Albertina di Torino.
Nel 1851
presenta all'Esposizione Universale di Parigi La felicità di
una madre.
Nel 1852
espone alla Promotrice di Torino
due dipinti. Eydoux si dedica particolarmente al dipinto storico ed alla
pittura di genere, riscontrando grandi consensi, pur essendo anche un
valido
ritrattista, come testimonia l'opera
Le principesse Maria Clotilde e Maria
Pia davanti alla tomba della madre.
Nel 1854 espone La figlia del prigioniero, dipinto acquistato dal
re Vittorio Emanuele II; nel 1855 Amore e amicizia,
acquistato dalla Società Promotrice. Nel 1857, è a Brera con La
convalescenza. Intorno al 1860 si trasferisce ad Asti, come
professore di figura e di paese nel Collegio militare.
Nel 1865 a Torino, propone
la tela Episodio della peste di Milano,
dopo averla esposta a Brera.
Nel 1867 presenterà Iginia d 'Asti
atterrita; nel 1869 La vera nobiltà non dimentica gli anici di
sventura, acquistata dalla Promotrice.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
AA.VV.:
La Pittura in Italia - L'ottocento -
Electa, Milano 1991
Dizionario
Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al
XX secolo, Torino 1972
A. M. Comanducci,
Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni,
Milano 1962