Dal fratello
scultore
Nicola, apprese i primi rudimenti di
disegno. Nel 1865 si trasferì a Napoli, ove frequentò l'Istituto di
Belle Arti, lo studio di Tommaso De Vivo e le lezioni di Francesco De
Sanctis. Esordì alla Promotrice di Belle Arti nel 1869.
Dopo una permanenza di tre anni a
Roma, aprì uno studio a Napoli e strinse amicizia con Morelli e Palizzi.
Dal 1873 incominciò a dipingere
scene di genere dedicate alla sua terra lucana, ove si recò spesso per
studiare i costumi del mondo contadino. Nel 1874, vinse
a Ferrara
la medaglia d'argento con il dipinto
Domenica delle Palme. Nel
1876 stabilì un accordo con il mercante d'arte
Goupil che divenne un primario canale di vendita della sua pittura
di genere.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Dizionario
Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al
XX secolo, Torino 1972
A. M. Comanducci,
Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni,
Milano 1962
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992