Giuseppe Danieli
(Belluno o Venezia 1865 – Verona 1931)
Giuseppe Danieli
nacque a Belluno o forse a Venezia il 10 maggio 1865.
Si formò all'Accademia veneziana,
allievo di Luigi Nono, da cui fu influenzata la sua prima produzione.
Collega di Dall'Oca Bianca,
Ciardi, Milesi, Fragiacomo,
Avanzi,
Nani, e De Stefani, e di alcuni amico, espose in numerose mostre
italiane. Membro
dal 1887
dell'Accademia di Pittura e Scultura e della Società di Belle Arti,
tra il 1900 e il 1906 fu
anche
nella Commissione per la selezione delle opere.
Si distinguono due periodi della sua
attività: alla fine dell’Ottocento sono caratteristici paesaggi
meditativi e crepuscolari alla maniera di Luigi Nono, mentre nel
Novecento la pittura si fa più sciolta e personale, con colori più
accesi; i soggetti spaziano dalla marina siciliana alla scena di genere
in costume. Fu
insegnante prima in Sicilia, poi a
Chioggia, a Porto Maurizio, a Cuneo, infine a Verona.
Si spense a Verona il
25 maggio 1931.
Tra le sue opere di
maggiore spicco citiamo: Canale di Chioggia (1° premio
all'Esposizione di Belle Arti di Firenze del 1906); Inverno;
Iridiscenze alpine;
Dopo la messa; Devozione; Crepuscolo; Gloria in excelsis
Deo; Pace montanina; Quiete nel lago; Riflessi sul lago;
Al Santuario; Paesaggio invernale.
A.R.