Edoardo Dalbono (Napoli 1841 –  1915)

 

 

 

 

 

 

 

 

Ricevuta una precoce educazione letteraria, musicale ed artistica dal padre e dallo zio, ebbe successivamente quali maestri i pittori: Marchetti, D'Elia, Palizzi, Mancinelli e Morelli. Esordì nel 1859 alla Esposizione Borbonica con due dipinti. Si dedicò nel primo periodo a soggetti di storia e religiosi, per passare poi a marine animate, temi orientalisti, scene popolaresche di folklore napoletano e di isole partenopee, panorami di Napoli e del Golfo, ritratti femminili. Dal 1863 espose ininterrottamente a tutte le manifestazioni della Promotrice di Belle Arti di Napoli, fino al 1878, data del suo trasferimento a Parigi.

 

 

A.R.

 

 


BIBLIOGRAFIA:

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962