Sebastiano
De Albertis
nasce a Milano il 14 gennaio 1828.
Allievo di Domenico Induno all'Accademia di Brera, e successivamente del
pittore di storia Roberto Focosi, prese parte alle Cinque giornate di
Milano, e fu con Garibaldi
alle campagne del 1859 e 1860. Sebastiano, influenzato dalle
suggesstioni belliche, abbandonò il genere storico del primo periodo, per
soggetti militari patriottici, quali
Le tristi conseguenze della guerra, Gian Giacomo Rousseau
che
si presenta a Madama di Varens,
La fuga
d'una
famiglia al tempo della guerra di Lombardia nel
1848,
I primi prigionieri nel combattimento
a Malnate.
Dal 1866 al 1872 espose a Brera una
serie di acquerelli. Nel 1875 presentò alla Promotrice di Napoli
Garibaldi nei Vosgi.
Fu nominato cavaliere
della Corona d'Italia e professore onorario dell'Accademia di Brera.
Fece parte della Commissione per l'istituzione del Museo del
Risorgimento di Milano.