Felice Carena  (Cumiana 1879 – Venezia 1966)

 

 

Allievo all'Albertina di G. Grosso, di cui avvertì l'influenza agli esordi , si trasferì a Roma in seguito ad una borsa di studio vinta con il dipinto La rivolta ideale. Nel 1912, espone in una personale a Venezia,  opere chiaramente ispirate da di E. Carrière e A. Böcklin. Successivamente  la sua pittura, influenzata delle esperienze internazionali,  (Klimt, Schiele e Löffler), e sopratutto dal postimpressionismo francese (Cézanne, Gauguin e Matisse), adottò soluzioni formali più semplificate.

 

 

A.R.



 

BIBLIOGRAFIA:

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962