Gabriele Carelli (Napoli 1820 – 1880)
Secondogenito di Raffaele e fratello di Consalvo, dal 1837 al 1841 Gabriele è a Roma, assieme al fratello, dove sotto la sua guida apprende la tecnica dell'acquerello, realizzando architetture di chiese. Nel 1840, ritornato a Napoli, esordì esponendo alla mostra del 1841 alcuni dipinti di interno, per i quali venne premiato. Nel 1851 e nel 1853 espose nuovamente a Napoli. In Italia è il meno conosciuto dei Carelli, per i suoi ripetuti soggiorni in Francia e in Inghilterra. Dal 1866 al 1880, ha esposto quasi ininterrottamente a Londra e dal 1874, fece parte della Royal Academy. Nel 1871 fu premiato alla Promotrice Salvator Rosa per Interno di una chiesa di Posillipo e nel 1875 per le opere Tomba del Sannazaro e Sagrestia di San Domenico Maggiore.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972 A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962
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