Giuseppe Costantini
(Nola
(Napoli) 1844 - San Paolo Bel Sito (Napoli) 1894)
Dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti di Napoli, sotto la guida del
Mancinelli, si perfezionò con V. Petrocelli.
Si dedicò alla pittura di genere con temi di vita quotidiana e
domestica, che si ispirarono ai modi dell'amico Domenico Morelli.
Nel 1866 partecipò alla Promotrice di Napoli con il dipinto Giovanna
II d'Angiò; nel 1868 L'eccelso consiglio dei Dieci manda per
mezzo di Jacopo Loredano la dimissione al doge Francesco Foscari.
Trasferitosi a Nola nel 1870 vi diresse una scuola di disegno.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Pittori e Pittura dell’Ottocento
Italiano, De Agostini, Novara 1997-1998
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
A. M. Comanducci, Dizionario
illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962