Nato a Venezia il 25 settembre del 1876 ma di origini ungheresi (Korompay),
entra nel 1896 al Regio Istituto di Belle Arti di Bologna dove segue i
corsi di Flavio e Lugi Bertelli. L’anno seguente è a Venezia dove
frequenta Ciardi, Tito, Fragiacomo e, in particolare, Luigi Nono.
Comincia ad esporre alla Biennale dal 1906 fino al 1913 e alla mostra di
Ca’ Pesaro. Nel 1908 Monet è a Venezia e Corompai ne rimane colpito,
sebbene tardivamente come molti colleghi, dalla tecnica impressionista.
Nel 1909 espone a Monaco all’Internazionale. Durante gli anni della
guerra tra il 1915 ed il 1917 è maestro di disegno a Cimpello, piccolo
paese del pordenonese. Nel 1919 per essere riammesso alla Biennale è
costretto a “limare” il cognome in Corompai. Dal 1920 al 1932 espone
regolarmente a Torino alle Mostre Nazionali di Arti Figurative. Tipiche
della sua produzione sono le campagne e gli scorci ariosi tra veneto,
friuli occidentale e trentino. Nel 1930 esegue l’importante pala di
San Tommaso per la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia. Espone
a Venezia con importanti personali nel 1940 e 1942. Chiude la sua
esistenza nel 1952 a Noventa Vicentina.