Ettore
Cerconenacque
a Messina il 23 novembre 1850.
Entrato giovanissimo nella marina militare (diverrà ufficiale), prese
parte alla battaglia di Lissa. Pittore autodidatta,
dai suoi numerosi viaggi
sui mari
della Cina, del
Giappone, dell'Australia, delle Indie Occidentali
e delle Antille,
trasse spunto per eseguire studi dal vero e scene di soggetto orientale;
documentò inoltre flora e fauna. Successivamente, dopo il 1888,
ritiratosi a vita privata, si perfezionò a Napoli con
Domenico Morelli. Si dedicò al paesaggio, alla figura
ed al soggetto
storico,
utilizzando sovente, con ottimi risultati l'acquarello. Morì a Piano di
Sorrento, in provincia di Napoli, il 12 settembre 1896. Tra le sue opere
ricordiamo: Ferdinando IV contempla il cadavere dell'ammiraglio
Caracciolo; Piramidi; Madonna.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
Dizionario
Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al
XX secolo, Torino 1972
A. M. Comanducci,
Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni,
Milano 1962