Ludovico Cavaleri nacque a Milano il 15
novembre 1867.
Interruppe gli studi di medicina per dedicarsi alla pittura, che
approfondì da autodidatta trattando l'olio, l'acquaforte e
l'affresco.
Si dedicò particolarmente al paesaggio ed alla marina, trattati dal
vero, con una naturale propensione per i colori accesi, che incontrarono
buon consenso di critica e collezionismo. Alla Mostra del
1893, promossa dalla Società delle
Belle Arti di Milano, vinse la medaglia d'oro.
Partecipò inoltre ad esposizioni a Venezia, Torino, Monaco, Barcellona, Montevideo e San
Paolo, ottenendo diversi premi.
Realizzò anche decorazioni murali e disegni per cartelloni pubblicitari.
Professore onorario all'Accademia di Carrara, socio onorario
dell'Accademia di Brera, Professore emerito all'Accademia di Perugia,
si spense a Cento il 2 gennaio 1942.
Tra le sue opere ricordiamo:
Piena d'autunno; Presso il mulino; Tramonto alla Giudecca; Mareggiata;
La pesca dei granchietti; Barche da carbone; Piena d'autunno; Niviale; Erica in fiore;
Autunno; Tramonto; A San Rossore; Neve settembrina; Silenzio mistico; Paesaggio.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Pittori e Pittura dell’Ottocento
Italiano, De Agostini, Novara 1997-1998
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
Dizionario Enciclopedico Bolaffi
dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino
1972
A. M. Comanducci, Dizionario
illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962
L. Servolini, Dizionario
incisori italiani moderni e contemporanei, Milano 1955