Giuseppe Camino nacque a Torino il 28 ottobre 1818.

Dopo un periodo nel campo amministrativo, dal 1842 si dedicò totalmente alla pittura, studiando dal vero in viaggi sia in Italia che all'estero.

Inizialmente autore di opere a carattere religioso:  San Vincenzo dÈ Paoli per la chiesa del Rocciamelone; Via Crucis per le monache della Visitazione a Torino, passò presto alla pittura di paesaggio, sovente di fantasia, con eccellenti risultati per le ariose aperture scenografiche. Si dedicò all'affresco, alla decorazione ed alla litografia. Tra i suoi allievi: Giuseppe Falchetti, Carlo Pittara, Giacomo Bo. Sue opere sono conservate nella Galleria d'Arte moderna di Torino: Foresta vergine del 1855; Diradarsi di un temporale del 1856;  e in quella di Firenze: Valchiusella e Alpi Apuane.

Giuseppe Camino morì a Caluso il 26 febbraio 1890.