Silvio Bicchi nacque a Livorno il 29
novembre 1874.
Iscrittosi all'Accademia di Belle Arti di
Firenze, fu allievo di Giovanni Fattori col quale strinse una
duratura amicizia. Dipinse prevalentemente scene agresti, animali,
ritratti femminili, soggetti di genere storico e scene di vita popolare.
Ricordiamo: Mercato arabo, dipinto a Tunisi nel 1921,
Belve, esposto alla XII Biennale Internazionale di Venezia, Il
buttero e la mandria, Il mercato degli equini a Cascina, Interno
di stalla con mucche, Domatore, Avvoltoio (Bologna, collezione
Badini),
Autoritratto
(Bologna, collezione Montanari), La piazza del Nettuno a Bologna in
tempo di guerra. Eseguì anche affreschi per la villa di Canzo.
Silvio Bicchi si spense a Firenze il 1° dicembre 1948.
A.R.
BIBLIOGRAFIA:
Thieme-Becker, Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
Dizionario
Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al
XX secolo, Torino 1972
A. M. Comanducci,
Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni,
Milano 1962
J. Pelegatti-R.Tassi,
I Postmacchiaioli, Firenze 1962